Piscina comunale di Orbetello

  • Committente: Comune di Orbetello
  • Importo Quadro economico: 7.800.000 €
  • Livello progettazione: Studio di fattibilità tecnica economica
  • Oggetto dei lavori: Progettazione piscina comunale
  • Periodo esecuzione: 2017

L’intervento è stato sviluppato in una zona a vincolo paesaggistico. L’intervento ha previsto la realizzazione di un edificio per attività sportive ed attività ricettive. I terreni destinati ad ospitare tale complesso erano di proprietà comunale e si attestavano a circa 4 ha. Le superfici degli spazi in progetto sono le seguenti: superficie fondiaria 39.714 mq, superficie impianto 3.400 mq. La piscina e la struttura che la ospita sono state progettate per essere sottoposte a procedura di omologazione da parte degli Enti preposti affinché il complesso possa ospitare eventi sportivi di rilevanza nazionale. Pertanto, per la progettazione delle vasche e dei servizi annessi sono stati considerati i criteri di organizzazione e dimensionamento degli spazi come da normative del CONI (Norme CONI per l’impiantistica sportiva) e della FIN – Federazione Italiana Nuoto (Regolamento omologazione impianti), oltre alle specifiche normative regionali e comunali.

Le vasche, gli spazi ed i servizi annessi, le attività per il tempo libero, a supporto dell’attività principale che rimane quella natatoria, nonché le funzioni ricettive sono state previste tutte in un unico corpo di fabbrica, seppur con variazioni volumetriche dei corpi che ospitano le specifiche funzioni. L’impianto natatorio ha previsto la presenza di due vasche: la principale, semi olimpionica, di dimensioni pari a 25,00 m x 16,50 m con profondità pari a 1,80 m; la secondaria, di dimensioni pari a 12,50 m x 6,00 m con profondità pari a 1,00 m, per il pre-nuoto, con una superficie totale di vasche servite pari a 412,50 mq. La ricettività è stata fissata in 199 posti a sedere, con la possibilità di un ampliamento dei posti in previsione di future necessità. Le tribune sono state progettate tenendo conto anche della formula per la verifica della visibilità. Tutto lo spazio è stato coperto da un sistema di travi lamellari: le principali, con una luce netta pari a circa 30,00 m, hanno uno sviluppo curvo, a semi arco; le secondarie si contrappongono ortogonalmente alle principali. Il manto è previsto in pannelli solari integrati alla struttura di copertura. I servizi di supporto per l’attività natatoria sono stati dimensionati in virtù della superficie di vasche servite ed a quanto previsto dalle norme per l’omologazione dell’impianto. Gli utenti potenziali sono stati calcolati in 206. Gli altri aspetti che hanno riguardato in modo particolare la progettazione sono stati: Spogliatoi, docce e asciugacapelli , spogliatoi per giudici di gara/istruttori, deposito attrezzi, locali medici, spogliatoi addetti. Hanno completano l’impianto due atrii di ingresso, di cui uno dedicato esclusivamente agli atleti; l’atrio principale che accoglie tutti gli utenti e garantisce la distribuzione di questi nei vari spazi specifici. Al piano primo, sono state progettate una zona ristorazione con locale di supporto per il servizio e servizi igienici per i clienti. In corrispondenza del blocco dedicato ai servizi per gli atleti, al piano superiore si sviluppano un’area fitness ed una piccola zona benessere.

Alla fine dei percorsi di distribuzione del centro fitness, si collocava un piccolo centro benessere, dotato di reception dedicata. L’impianto si collocava in un’area libera, parte della quale da destinare a parcheggi dei mezzi di trasporto dei diversi utenti. Per quanto riguarda il trattamento dell’aria si sono previste unità di trattamento aria a servizio dei vari ambienti costituite da termoventilanti con recuperatore di calore e batteria di riscaldamento, per la zona reception e ristorante si sono previsti anche i trattamenti di deumidificazione e postriscaldamento al fine di garantire la climatizzazione estiva. La macchina a servizio della zona vasca è stata configurata come un deumidificatore con modulo di recupero di calore postriscaldamento e recupero totale sull’acqua. La distribuzione è stata progettata mediante canali di termoventilazione a servizio esclusivo delle singole zone. Sono stati utilizzati canali del tipo in alluminio preisolati, realizzati con pannelli sandwich eco-compatibili idonei all’installazione in ambienti aggressivi. La distribuzione dell’aria all’interno della zona vasca avviene mediante sistema ad alta induzione costituito da canalizzazione gonfiabile confezionata in tessuto impermeabile all’aria, su cui sono direttamente ricavati, mediante foratura, una serie di ugelli dimensionati per garantire le prestazioni di progetto alla pressione d’esercizio dell’impianto. La distribuzione all’interno degli altri ambienti avviene mediante diffusori e bocchette opportunatamente dimensionati. L’edificio sarà collegato ad acquedotto pubblico. L’impianto idraulico di distribuzione dell’acqua fredda e calda è stato progettato in base ai criteri indicati da UNI 9182:2014 “Impianti di alimentazione e distribuzione d’acqua fredda e calda. Progettazione installazione e collaudo”. La struttura è stata pensata servita da una nuova fornitura in media tensione mediante realizzazione di apposita cabina di trasformazione.